IL SORRISO È (ANCHE) UNA QUESTIONE DI GENERE
Da tempo tra donne e uomini vengono riconosciute molte differenze: biologiche, psicologiche e sociali, ma non tutti sanno che queste potrebbero avere una relazione diretta e un impatto sulla loro salute orale e sull’aspetto del sorriso.
Una ricerca condotta presso l'Università di Bradford ha rilevato alcune differenze tra il sorriso di uomini e donne: attraverso l'analisi di 49 punti di riferimento facciali, il team di ricerca ha scoperto che il genere femminile è solitamente caratterizzato da un sorriso più ampio.
Da ulteriori esperienze cliniche si denota un diverso approccio rispetto alla salute del cavo orale: le donne sono più attente, rispettose dei controlli periodici dal dentista e hanno una maggiore cura di se stesse. Sono proprio loro, infatti, a richiedere più frequentemente trattamenti sbiancanti e allineatori trasparenti per migliorare la propria estetica (78%). Questo interesse maggiore, di contro, può portare anche ad un rischio più alto di recessioni gengivali dovute a traumi da spazzolamento.
Nel corso della vita le donne, a differenza degli uomini, subiscono cambiamenti ormonali che - causando una variazione della risposta immunitaria - possono influire anche sulla salute del cavo orale. Ecco le principali fasi e il legame con la salute della bocca:
- Pubertà / adolescenza - Questa fase comporta cambiamenti ormonali significativi che influenzano la flora batterica, aumentano la reattività infiammatoria alla placca batterica e predispongono alla comparsa di patologie delle mucose come afte ed herpes durante il ciclo mestruale, ma anche di gengiviti. Inoltre, anche malattie come i disturbi alimentari - più tipici nelle donne e con fascia di esordio proprio a 15-19 anni - possono aumentare l’acidità del cavo orale che a sua volta può portare a erosione dentale, alitosi e carie.
- Gravidanza - Vomito frequente, una diversa composizione della saliva e un maggiore desiderio di cibi come dolciumi possono contribuire a problemi dentali come la carie. Inoltre, durante la gravidanza, il progesterone può far sì che i piccoli vasi sanguigni nei tessuti gengivali diventino più permeabili, causando gonfiore e infiammazione e un maggiore rischio di sviluppo di problemi gengivali.
- Menopausa - Durante la menopausa, il calo degli estrogeni provoca un’alterazione del processo di metabolismo osseo favorendo l’osteoporosi che è una patologia associata a un aumentato rischio di fratture ossee da fragilità. La terapia dell’osteoporosi effettuata con farmaci anti riassorbitivi può comportare problematiche anche importanti a livello del cavo orale. Inoltre, in questa fase si possono poi verificare cambiamenti come assottigliamento e secchezza delle mucose della bocca, insieme a una minore produzione di saliva.
Consigli e punti di attenzione secondo gli esperti
Per migliorare sempre di più la salute orale bisognerebbe quindi valutare ogni fase della vita. Gli esperti, infatti, suggeriscono visite di controllo e istruzioni di igiene personalizzate in relazione alle diverse fasce d’età:
- Pubertà / adolescenza - Considerando il ruolo centrale dei cambiamenti ormonali e, di conseguenza, delle mutate risposte immunitarie che possono far scaturire gengiviti, è fondamentale in questo periodo della vita adottare un’igiene orale domiciliare corretta per prevenire problematiche nelle fasi successive: lavare i denti tre volte al giorno, utilizzando possibilmente uno spazzolino elettrico senza dimenticare il filo interdentale.
- Gravidanza - Le più frequenti gengiviti che si verificano in questa fase devono essere trattate ed è importante sottolineare che non ci sono complicanze particolari per le pazienti che si sottopongono a terapia eziologica parodontale, in particolare nel secondo trimestre. Anzi, al contrario, la malattia parodontale non trattata sembra avere delle correlazioni con maggiori rischi di sviluppare complicanze come parti prematuri, bambini con basso peso alla nascita e gestosi. Importante inoltre prendere qualche accorgimento, come l’assunzione di fluoro per rinforzare i denti e una dieta corretta, con l’integrazione di vitamina C, D e A e minerali come ferro e calcio utili per la mineralizzazione di ossa e denti. Durante la gestazione, quindi è fortemente suggerito effettuare visite di controllo dal dentista.
- Menopausa - In questo periodo, specialmente nelle donne affette da osteoporosi è fondamentale rivolgersi all’odontoiatra per una valutazione del cavo orale e una visita parodontale prima dell’assunzione di eventuali terapie. In particolare, i farmaci anti riassorbitivi (bifosfonati) perché questi possono portare a complicanze in caso di trattamenti dentali come la chirurgia estrattiva, parodontale e implantare che deve essere quindi sostenuta con particolari precauzioni e attenzioni.
Fonte dell'articolo: Odontoiatria33